L’ultimo libro di Marco Santarelli, edito da Porto Seguro Editore.
Perché in un mondo pieno di incertezze l’autore ha deciso di intitolare questo libro La struttura, utilizzando un termine che sembra rinviare alla stabilità? La struttura qui è intesa come topologia, legata alla sua derivazione matematica, in cui la descrizione dei fatti è proporzionale a famiglie di sottoinsiemi dove coesistono più cose che diventano strutture multiple. In questo senso, diventa importante studiare la natura dei vari oggetti in relazione tra loro, non in quanto singole unità.
L’obiettivo di questo saggio è superare il distacco tra scienza, arte, filosofia e semiotica, istituendo un ponte tra le scienze esatte e le scienze umane, propendendo verso una semiotica del soggetto inserito in un discorso intersoggettivo, inter-cosale e sociale.